March 24, 2025

UX incontra la strategia del marchio: Perché il design non è più una cosa bella da avere

Nicholas Thomus
Nicholas Thomus

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Il design è stato a lungo più di una semplice estetica. È la gestione del marchio. È una guida per l'utente. Ed è un vantaggio competitivo decisivo.

Soprattutto nell'era digitale, in cui le prime impressioni vengono spesso fatte online e i percorsi degli utenti vengono valutati in millisecondi, non è più solo questo Cosa, ma soprattutto che Come. La UX, l'esperienza utente, sta diventando un ponte tra marchio e persone.

Il design non è più una cosa bella da avere. È il fondamento strategico della moderna comunicazione di marca.

L'evoluzione: dal design come aspetto al design come logica

Per molto tempo, il design è stato considerato l'ultima fase di un progetto: rendere le cose belle quando tutto era finito. La situazione è cambiata radicalmente. Una solida gestione del marchio inizia oggi con design — sin dal primo secondo.

Perché l'UX non è solo design visivo. È:

  • architettura dell'informazione
  • Design dell'interazione
  • Discorso emotivo
  • Coerenza del marchio in tutti i punti di contatto

Se pensi al design in modo isolato, perdi l'opportunità di guidare gli utenti in modo mirato: dal primo clic a un'impressione duratura.

L'UX come strumento strategico per il marchio: cosa c'è dietro?

Il design dell'esperienza utente è molto più che un bell'aspetto. È l'arte di conciliare il comportamento degli utenti con la strategia del marchio. Quando l'UX funziona, non te ne accorgi, ma funziona.

Una buona UX significa:

  • Le persone capiscono intuitivamente dove devono fare clic.
  • Il marchio sembra coerente, sia esso digitale o fisico.
  • Il percorso verso l'obiettivo è così facile che sembra giusto.

Ed è esattamente ciò che rafforza la fedeltà al marchio, la fiducia e la conversione.

Perché l'UX è essenziale nella costruzione del marchio

I brand oggi vivono in ecosistemi ibridi complessi. Sito Web, app, social media, servizio clienti, punto vendita: ognuno di questi punti di contatto è un momento di verità.

UX pensa a tutti questi punti di contatto dal punto di vista dell'utente. Il risultato:

  • Chiarezza anziché confusione
  • Fiducia anziché attrito
  • Identità del marchio anziché arbitrarietà

esempio:
Immagina di avere un marchio di alta qualità, ma il tuo sito web è lento, disordinato o difficile da usare sui dispositivi mobili. La conseguenza? La percezione si inclina. UX è quindi fondamentale per la coerenza del marchio.

UX progettata strategicamente: cosa significa in pratica?

Un processo UX gestito strategicamente significa:

  1. Comprendere i valori del marchio
    L'UX non inizia con i wireframe, ma con l'atteggiamento. Chi sei come marchio? Cosa vuoi attivare?
  2. Analizza le esigenze degli utenti
    Dove sono i casi d'uso reali? Quali sono le frizioni? Quali aspettative?
  3. Progetta percorsi anziché semplici pagine
    Il percorso dell'utente non è una coincidenza. È una coreografia: digitale, analogica, emotiva.
  4. Connetti i punti di contatto
    Le migliori strategie UX pensano insieme a sito web, app, packaging e servizio. Un sistema di progettazione, molti contesti: un'esperienza.

Esempio pratico: come l'UX rende visibile la gestione del marchio

Un esempio tratto dalla pratica Classic Vision:

È stata sviluppata un'interfaccia completamente nuova per un fornitore di tecnologia B2B. Prima: flussi utente complessi e frammentati. Successivamente: struttura chiara, navigazione modulare, elementi microinterattivi per l'orientamento. Risultato?
La durata del soggiorno è aumentata del 42%, le richieste tramite il modulo di contatto sono raddoppiate e il marchio è stato improvvisamente percepito come «moderno e intuitivo».

L'UX non solo ha risolto i problemi degli utenti, ma ha anche reso più nitida l'immagine del marchio. Questa è la differenza tra il design come decorazione e il design come strategia.

Anche i touchpoint fisici necessitano di UX

L'UX non finisce sullo schermo. Anche le esperienze fisiche del marchio, dagli stand fieristici al packaging all'applicazione del prodotto, traggono vantaggio dal design incentrato sull'utente.

  • design di vendita al dettaglio: Come si muovono le persone nello spazio?
  • design del prodotto: Come si sente il primo contatto?
  • confezionamento: La promessa del marchio si farà sentire anche a livello tattile?

Più l'esperienza del marchio è coerente su tutti i canali digitali e fisici, più il marchio diventa credibile e memorabile.

Conclusione: l'UX è la strategia del marchio e il design è il suo strumento

Il design non è bello da avere. È un fattore strategico per la gestione del marchio, la centralità del cliente e il successo del marchio.

Il design UX assicura che i marchi non solo abbiano un bell'aspetto, ma funzione, conduzione e sensazione.

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